Archivio mensile:novembre 2012

Cibo e ossa

Secondo un recentissimo studio giapponese (Nutritional status in relation to adipokines and oxidative stress is associated with disease activity in patients with rheumatoid arthritis, Nutrition, 11/2012) l’attività dell’artrite
 reumatoide potrebbe essere legata allo stato nutrizionale associato alle abitudini alimentari e allo stress ossidativo. In particolare, sembra che l’assunzione di acidi grassi polinsaturi omega 3, grassi dal pesce, e acidi grassi monoinsaturi influenzino l’attività dell’artrite reumatoide, riducendo l’infiammazione. Questo è uno dei numerosi studi che indicano le abitudini alimentari quali elemento importante per prevenire malattie ossee, o addirittura mitigarne i processi patologici.Il 6 dicembre si parlerà di questo e di tutto ciò che bisogna sapere per mantenere le nostra ossa in salute attraverso una corretta alimentazione.
Vi aspetto!

Il cibo e le ossa: prevenzione a tavola!

Il metabolismo osseo è molto complesso e dipende strettamente dallo stile di vita. È ormai noto da tempo, infatti, quanto l’esercizio fisico quotidiano sia fondamentale nel mantenere in salute le ossa e le articolazioni. Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante: sappiamo, ad esempio, che le fonti alimentari di calcio non devono mancare nella nostra dieta quotidiana e che un eccesso di proteine animali può influenzare negativamente il metabolismo osseo, in particolare la fissazione di calcio alla matrice ossea. Le donne sono più soggette degli uomini alla demineralizzazione, in quanto, con l’avanzare dell’età e il conseguente calo di estrogeni, viene meno il controllo ormonale sulla quantità di calcio legata all’ osso; aumenta, dunque, la porosità del tessuto osseo che, di conseguenza, diviene fragile e a rischio di fratture.

Oggi, purtroppo, le patologie del tessuto osseo si riscontrano anche in giovane età, a causa di una cattiva alimentazione e di uno stile di vita sedentario. Prevenirle è possibile, basta imparare ad essere attivi e a mangiare correttamente.

Di questo e di molto altro parleremo il 6 dicembre. Vi aspetto!